Autoconsumo a Distanza: scopri come condividere energia fotovoltaica tra sedi aziendali diverse ottenendo incentivi e massimizzando i risparmi.
Le aziende con più sedi operative possono oggi massimizzare i vantaggi del fotovoltaico condividendo l’energia prodotta da un impianto tra diverse utenze situate in luoghi differenti. L’Autoconsumo a Distanza rappresenta una configurazione innovativa che permette di installare l’impianto fotovoltaico dove risulta più conveniente, ad esempio su un capannone con ampia copertura disponibile, e condividere virtualmente l’energia con altre sedi aziendali come uffici, negozi o stabilimenti situati anche a chilometri di distanza. Dal 2008, Solectro supporta le aziende multi-sede nell’ottimizzazione energetica attraverso configurazioni di autoconsumo a distanza che massimizzano il ritorno economico degli investimenti fotovoltaici. Con incentivi specifici che premiano l’energia condivisa e possibilità di valorizzare ogni kWh prodotto, questa soluzione permette risparmi fino all’80% complessivi sulle bollette aziendali. In questa guida scoprirai come funziona, quali vantaggi offre, i requisiti necessari e come costituire la configurazione ottimale.
Per implementare l’autoconsumo a distanza tra le tue sedi aziendali, comprendi questi aspetti fondamentali:
- 1. Autoconsumo a Distanza: Cos’è e Come Funziona la Condivisione
- 2. Vantaggi Economici per Aziende Multi-Sede con Più Utenze
- 3. Requisiti Tecnici e Territoriali per Configurare l’Autoconsumo
- 4. Autoconsumo a Distanza: Differenze con le Comunità Energetiche
- 5. Incentivi Disponibili sull’Energia Virtualmente Condivisa
- 6. Autoconsumo a Distanza: Costituzione e Aspetti Amministrativi
- 7. Autoconsumo a Distanza: Ripartizione dell’Energia tra le Sedi
- 8. Monitoraggio, Gestione e Ottimizzazione dei Flussi Energetici
- 9. Autoconsumo a Distanza: Come Solectro Implementa la Soluzione
- FAQ
- Conclusione
Questi passaggi ti permetteranno di comprendere come ottimizzare gli investimenti fotovoltaici aziendali condividendo energia tra diverse sedi operative.
Continuando a leggere scoprirai come Solectro implementa configurazioni di autoconsumo a distanza ottimizzate. Capirai esattamente come condividere energia tra sedi diverse massimizzando risparmi e beneficiando degli incentivi disponibili.
1. Autoconsumo a Distanza: Cos’è e Come Funziona la Condivisione
L’Autoconsumo a Distanza è una configurazione che permette a un’azienda con più utenze elettriche di condividere virtualmente l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico tra diverse sedi situate in luoghi diversi. Un’azienda installa l’impianto fotovoltaico dove risulta più conveniente, tipicamente su un capannone con ampia copertura disponibile, e condivide l’energia prodotta con altre sedi operative come uffici amministrativi, punti vendita o stabilimenti secondari situati anche a distanza. La condivisione avviene virtualmente attraverso la rete elettrica esistente senza necessità di linee fisiche dedicate. L’energia prodotta viene prioritariamente autoconsumata dalla sede con l’impianto, mentre l’eccedenza viene virtualmente attribuita alle altre sedi riducendo i loro prelievi dalla rete. Il GSE calcola l’energia condivisa e riconosce incentivi specifici. Tutte le utenze devono appartenere alla stessa azienda proprietaria.
2. Vantaggi Economici per Aziende Multi-Sede con Più Utenze
Le aziende multi-sede ottengono vantaggi economici significativi dall’autoconsumo a distanza. Massimizzano l’utilizzo dell’energia fotovoltaica prodotta distribuendola tra tutte le sedi aziendali anziché sprecare l’eccedenza. Riducono le bollette di tutte le utenze coinvolte abbattendo i costi energetici complessivi fino all’80%. Ricevono incentivi economici sull’energia virtualmente condivisa che premiano la configurazione per 20 anni. Ottimizzano gli investimenti fotovoltaici installando impianti dove tecnicamente più conveniente, ad esempio su capannoni con ampie coperture, e beneficiando su tutte le sedi. Valorizzano ogni kWh prodotto evitando sprechi da sovraproduzione. Centralizzano la gestione energetica aziendale con visione complessiva dei flussi. Migliorano la sostenibilità ambientale di tutta l’organizzazione con benefici reputazionali. Accedono a finanziamenti e incentivi dedicati alle configurazioni di autoconsumo collettivo.
3. Requisiti Tecnici e Territoriali per Configurare l’Autoconsumo
L’Autoconsumo a Distanza deve rispettare requisiti specifici stabiliti dalla normativa. Tutte le utenze coinvolte devono essere intestate alla stessa persona giuridica, ovvero la medesima azienda proprietaria. Le utenze devono essere connesse alla rete elettrica di bassa tensione sottesa alla stessa cabina primaria, definendo il perimetro territoriale ammissibile che generalmente comprende alcuni comuni limitrofi. L’impianto fotovoltaico produttore deve avere potenza massima di 1 MW per singolo impianto e utilizzare fonti rinnovabili. L’impianto può essere esistente o realizzato appositamente purché sia entrato in esercizio dopo determinate date normative. Ogni utenza mantiene il proprio contratto di fornitura elettrica individuale senza modifiche. La configurazione deve essere costituita formalmente e registrata presso il GSE per accedere agli incentivi. Non ci sono limiti al numero di utenze partecipanti purché rispettino i requisiti territoriali.
4. Autoconsumo a Distanza: Differenze con le Comunità Energetiche
L’Autoconsumo a Distanza presenta differenze significative rispetto alle Comunità Energetiche Rinnovabili. Nell’autoconsumo tutte le utenze devono appartenere alla stessa persona giuridica aziendale, mentre nelle CER possono partecipare soggetti diversi come cittadini, imprese ed enti. L’autoconsumo è indicato per aziende multi-sede che vogliono ottimizzare i propri consumi interni, mentre le CER creano aggregazioni tra soggetti indipendenti. La costituzione dell’autoconsumo è più semplice non richiedendo nuovi soggetti giuridici, mentre le CER necessitano di associazioni o cooperative. Gli incentivi sono simili ma con tariffe leggermente diverse. L’autoconsumo permette una gestione più diretta e semplificata essendo tutto interno all’azienda. Le decisioni su ripartizione energia e benefici sono autonome senza necessità di governance collettiva. Per aziende con più sedi l’autoconsumo risulta generalmente più vantaggioso e gestibile.
5. Incentivi Disponibili sull’Energia Virtualmente Condivisa
Gli incentivi per l’autoconsumo a distanza premiano l’energia virtualmente condivisa tra le sedi. Il GSE riconosce una tariffa premio di circa 100-110 euro per MWh di energia condivisa per 20 anni dall’entrata in esercizio dell’impianto. Viene inoltre restituita una parte delle componenti tariffarie sull’energia condivisa pari a circa 8-10 euro per MWh. Gli incentivi si sommano ai risparmi da autoconsumo e ai ricavi da vendita dell’eventuale energia eccedente non condivisa. Un’azienda con impianto da 200 kW che condivide 100 MWh annui tra sedi diverse riceve circa 11.000 euro annui di incentivi per 20 anni oltre al risparmio sulle bollette. Gli incentivi vengono erogati mensilmente dal GSE direttamente all’azienda proprietaria che gestisce autonomamente l’utilizzo. La combinazione di incentivi e risparmi rende l’autoconsumo a distanza particolarmente conveniente per aziende con più utenze elettriche.
6. Autoconsumo a Distanza: Costituzione e Aspetti Amministrativi
La costituzione dell’Autoconsumo a Distanza richiede adempimenti amministrativi specifici ma semplificati rispetto alle CER. Si identificano tutte le utenze aziendali che si vogliono includere nella configurazione verificando che rispettino i requisiti territoriali della cabina primaria. Si richiede al distributore elettrico la verifica del perimetro e i codici POD di tutte le utenze. Si presenta domanda al GSE per l’accesso agli incentivi fornendo documentazione su azienda, impianto fotovoltaico e utenze coinvolte. Non serve costituire nuovi soggetti giuridici essendo tutto intestato alla medesima azienda. Si definiscono internamente le modalità di ripartizione virtuale dell’energia tra le sedi secondo priorità aziendali. Si attivano sistemi di monitoraggio per tracciare produzione e consumi. Si gestiscono le rendicontazioni periodiche al GSE. L’iter è più snello rispetto alle CER richiedendo tempi di attivazione ridotti.
7. Autoconsumo a Distanza: Ripartizione dell’Energia tra le Sedi
La ripartizione dell’energia nell’Autoconsumo a Distanza avviene secondo criteri definiti dall’azienda. L’energia prodotta viene prioritariamente autoconsumata dalla sede con l’impianto fotovoltaico riducendo immediatamente i suoi prelievi dalla rete. L’eccedenza non autoconsumata localmente viene virtualmente attribuita alle altre sedi secondo chiavi di ripartizione configurabili. Si possono definire priorità tra sedi, ad esempio privilegiando quelle con consumi maggiori o costi energetici più elevati. La ripartizione può essere proporzionale ai consumi di ciascuna sede o basata su quote fisse predeterminate. Si possono modificare nel tempo le chiavi di ripartizione ottimizzando secondo necessità operative. Il GSE calcola automaticamente l’energia condivisa confrontando produzione e consumi contemporanei di tutte le utenze. L’azienda riceve report dettagliati per verificare energia condivisa da ciascuna sede e ottimizzare la configurazione massimizzando i benefici complessivi.
8. Monitoraggio, Gestione e Ottimizzazione dei Flussi Energetici
Il monitoraggio dei flussi energetici è fondamentale per massimizzare i benefici dell’autoconsumo. Piattaforme digitali integrate raccolgono dati in tempo reale da impianto fotovoltaico e tutte le utenze coinvolte mostrando produzione, consumi e energia condivisa. Si visualizzano dashboard con analisi dei flussi energetici tra sedi identificando pattern e opportunità di ottimizzazione. Si ricevono alert su anomalie o sottoutilizzo dell’energia prodotta. Si analizzano storici per comprendere stagionalità e prevedere produzione futura. Si ottimizzano consumi energetici delle sedi sincronizzandoli con produzione fotovoltaica quando possibile. Si valuta opportunità di integrare sistemi di accumulo per aumentare autoconsumo temporale. Si verificano incentivi ricevuti confrontandoli con attese. Il monitoraggio continuo permette di adattare configurazioni e comportamenti massimizzando il valore economico dell’energia prodotta e condivisa virtualmente.
9. Autoconsumo a Distanza: Come Solectro Implementa la Soluzione
Solectro supporta le aziende multi-sede nell’implementazione completa dell’Autoconsumo a Distanza gestendo ogni aspetto. Esegue analisi di fattibilità verificando requisiti territoriali delle utenze, idoneità per la configurazione e convenienza economica. Progetta l’impianto fotovoltaico ottimale dimensionandolo sui consumi complessivi delle sedi coinvolte per massimizzare energia condivisa. Gestisce le pratiche GSE per l’accesso agli incentivi preparando tutta la documentazione tecnica e amministrativa. Installa l’impianto fotovoltaico con tecnologie certificate garantendo performance ottimali. Configura sistemi di monitoraggio integrati che tracciano flussi energetici tra tutte le sedi. Supporta nella definizione delle chiavi di ripartizione ottimali secondo priorità aziendali. Gestisce operativamente la configurazione curando rendicontazioni periodiche e adempimenti GSE. Fornisce analisi continue per ottimizzare utilizzo dell’energia e massimizzare benefici economici. Un unico interlocutore per semplicità gestionale massima.
FAQ
Le grandi aziende possono usare l’autoconsumo a distanza?
Sì, non ci sono limiti dimensionali aziendali. Tutte le utenze devono però appartenere alla stessa persona giuridica e rispettare i requisiti territoriali della cabina primaria.
Quanto si risparmia con l’autoconsumo a distanza?
Si ottengono risparmi fino all’80% sulle bollette complessive più incentivi di circa 100-110 euro per MWh condiviso per 20 anni, ottimizzando ogni kWh prodotto.
Posso includere utenze domestiche nell’autoconsumo aziendale?
No, tutte le utenze devono essere intestate alla stessa persona giuridica aziendale. Per includere abitazioni servono configurazioni diverse come le Comunità Energetiche.
Devo modificare i contratti di fornitura delle sedi?
No, ogni utenza mantiene il proprio contratto di fornitura elettrica individuale senza alcuna modifica. La condivisione è solo virtuale tramite GSE.
Chi gestisce la ripartizione dell’energia tra sedi?
L’azienda proprietaria decide autonomamente le chiavi di ripartizione secondo proprie priorità operative, con possibilità di modificarle nel tempo ottimizzando i benefici.
Conclusione
L’Autoconsumo a Distanza rappresenta la soluzione ottimale per aziende multi-sede che vogliono massimizzare i benefici del fotovoltaico condividendo energia tra diverse utenze operative. Permette di installare impianti dove più conveniente valorizzando ogni kWh prodotto su tutte le sedi riducendo sprechi. Gli incentivi premiano l’energia condivisa con circa 100-110 euro per MWh per 20 anni sommandosi ai risparmi da autoconsumo. Con oltre 15 anni di esperienza, Solectro implementa configurazioni di autoconsumo a distanza complete gestendo analisi fattibilità, progettazione impianti, pratiche GSE, installazione, monitoraggio integrato e gestione operativa continuativa. Un unico interlocutore per ottimizzare la strategia energetica aziendale complessiva massimizzando ritorno economico degli investimenti fotovoltaici. Le aziende con uffici, negozi, stabilimenti o magazzini in più località possono finalmente valorizzare completamente l’energia solare prodotta riducendo strutturalmente i costi energetici di tutta l’organizzazione.
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