GSE Agrivoltaico: Guida Completa agli Incentivi PNRR 2025

Il GSE Agrivoltaico è il programma PNRR che sostiene sistemi agrivoltaici innovativi, combinando produzione agricola ed energia rinnovabile.

GSE Agrivoltaico: scopri come accedere al contributo 40% più tariffa ventennale per sistemi agrivoltaici innovativi sui terreni agricoli.

Il GSE Agrivoltaico è il programma PNRR che incentiva la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi, permettendo la coesistenza di produzione agricola ed energetica sullo stesso terreno. Con una dotazione di oltre 1,7 miliardi di euro, il programma gestito dal GSE offre un sistema di incentivazione dual-mode: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili più una tariffa incentivante ventennale sull’energia prodotta. A differenza del Parco Agrisolare che finanzia impianti sui tetti, l’Agrivoltaico supporta installazioni su terreni agricoli con pannelli elevati che consentono la continuità delle attività colturali e zootecniche. Il bando 2025, riaperto dal 1° aprile al 30 giugno, punta all’obiettivo di installare almeno 1,04 GW di nuova potenza. In questo articolo scoprirai come funziona il programma GSE Agrivoltaico, i requisiti tecnici, le procedure di accesso e perché Solectro rappresenta il partner ideale per progetti agrivoltaici complessi.

Per comprendere e accedere al GSE Agrivoltaico in modo efficace, segui questi passaggi chiave:

Questi step, illustrati in dettaglio qui di seguito, ti guideranno nella comprensione del programma e nell’accesso agli incentivi PNRR per sistemi agrivoltaici innovativi.

Continuando a leggere scoprirai esattamente come il GSE Agrivoltaico può trasformare i tuoi terreni agricoli in generatori di energia senza compromettere le coltivazioni. In pochi minuti acquisirai le competenze per valutare la fattibilità e comprendere il doppio incentivo disponibile per la tua azienda agricola.

1. GSE Agrivoltaico: Cos’è e Differenze con il Parco Agrisolare

Il GSE Agrivoltaico gestisce l’Investimento 1.1 “Sviluppo agro-voltaico” della Missione 2 del PNRR, disciplinato dal D.M. 436/2023 e successive modifiche. A differenza del Parco Agrisolare che finanzia impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli, l’Agrivoltaico supporta sistemi innovativi installati sui terreni agricoli con configurazioni che preservano la continuità delle attività agricole e pastorali. I pannelli vengono montati elevati da terra (altezza minima 1,3-2,1 metri) con sistemi che permettono la coltivazione o il pascolo sottostante. L’obiettivo è installare almeno 1,04 GW di potenza entro il 30 giugno 2026, con una dotazione finanziaria superiore a 1,7 miliardi di euro erogati dal GSE per 20 anni. Il programma prevede un sistema dual-mode: contributo a fondo perduto del 40% più tariffa incentivante sulla produzione energetica. L’Agrivoltaico GSE rappresenta una soluzione sperimentale che valorizza i terreni agricoli senza sottrarli alla produzione alimentare.

2. Il Sistema di Incentivazione Dual-Mode

Il GSE Agrivoltaico offre un meccanismo di incentivazione composto da due elementi distinti e complementari. Il contributo in conto capitale a fondo perduto copre fino al 40% dei costi ammissibili dell’investimento, finanziato con risorse PNRR superiori a 1 miliardo di euro. Questo contributo viene erogato dal GSE dopo la realizzazione e il collaudo dell’impianto. La tariffa incentivante si applica all’energia elettrica netta immessa in rete per una durata di 20 anni dalla data di entrata in esercizio commerciale. Per impianti fino a 200 kW opera la tariffa omnicomprensiva (TFO): il GSE ritira e vende l’energia, erogando una tariffa fissa. Per impianti superiori a 200 kW si applica la tariffa premio: se il prezzo di mercato è inferiore alla tariffa spettante, il GSE eroga la differenza; se superiore, il produttore versa la differenza al GSE. Sono previsti premi aggiuntivi geografici: 4 euro/MWh per le regioni del Centro e 10 euro/MWh per quelle del Nord. Gli incentivi non sono cumulabili con altri sostegni pubblici sugli stessi costi.

3. GSE Agrivoltaico: Beneficiari e Requisiti di Accesso

Il GSE Agrivoltaico identifica come beneficiari ammessi gli operatori del settore agricolo. Gli agricoltori e imprenditori agricoli possono partecipare sia come individui che in forma societaria: società agricole, cooperative agricole che svolgono attività dell’articolo 2135 del codice civile. Sono ammesse le associazioni temporanee di imprese costituite da due o più imprenditori agricoli, società agricole o cooperative agricole. Possono partecipare anche associazioni temporanee composte da almeno un soggetto operante nel settore agricolo più altri partner. I requisiti di accesso includono: titolo autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto agrivoltaico, soluzione tecnica minima per la connessione alla rete elettrica (STMG accettata), disponibilità del terreno agricolo (proprietà o altro titolo con durata residua adeguata), conformità del progetto alle linee guida CREA-GSE per l’agrivoltaico. Gli impianti devono essere di nuova costruzione con potenza nominale superiore a 1 kW, realizzati su terreni agricoli attivi.

4. Caratteristiche Tecniche dei Sistemi Agrivoltaici Avanzati

Il GSE Agrivoltaico definisce requisiti tecnici precisi per i sistemi innovativi ammessi. Almeno il 70% della superficie totale destinata all’attività agricola deve essere interessata dal sistema agrivoltaico, garantendo la continuità produttiva. L’altezza minima dei moduli è di 1,3 metri per attività zootecnica, consentendo il passaggio degli animali, e 2,1 metri per attività colturale, permettendo l’utilizzo dei macchinari agricoli. La producibilità elettrica specifica deve essere almeno il 60% rispetto a un impianto fotovoltaico standard di riferimento. I sistemi devono prevedere soluzioni integrative innovative: montaggio elevato da terra, rotazione dei moduli per ottimizzare produzione energetica e agricola, applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione. Obbligatori i sistemi di monitoraggio secondo le linee guida CREA-GSE per verificare: impatto sulle colture, risparmio idrico, produttività agricola, continuità delle attività, recupero fertilità del suolo, microclima, resilienza ai cambiamenti climatici. I moduli devono essere certificati e conformi alle normative tecniche CEI.

5. GSE Agrivoltaico: Registri e Aste, le Due Procedure

Il GSE Agrivoltaico prevede due modalità distinte per l’accesso agli incentivi attraverso procedure pubbliche telematiche. I Registri sono riservati agli operatori del settore agricolo per impianti agrivoltaici fino a 1 MW di potenza, con procedura semplificata senza meccanismo competitivo. Le Aste sono aperte a impianti di qualsiasi potenza realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, con meccanismo competitivo basato sulla riduzione percentuale offerta sulla tariffa di riferimento (minimo 2%). I bandi vengono pubblicati periodicamente dal GSE con indicazione dei contingenti di potenza disponibili. Ogni procedura ha durata di 90 giorni per la presentazione delle domande. Le graduatorie vengono pubblicate entro 90 giorni dalla chiusura di ogni singola procedura. Per il 2025, le richieste possono essere presentate dal 1° aprile alle ore 12:00 fino al 30 giugno 2025 attraverso il Portale Agrivoltaico accessibile dall’Area Clienti del sito GSE. La dotazione finanziaria disponibile è di 323.417.741,60 euro.

6. Spese Ammissibili e Massimali di Investimento

Il GSE Agrivoltaico finanzia diverse tipologie di spese per la realizzazione dei sistemi innovativi. Sono ammissibili: realizzazione dell’impianto agrivoltaico avanzato (moduli fotovoltaici, inverter, strutture di montaggio, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica), fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo elettrochimico, attrezzature per il sistema di monitoraggio CREA-GSE inclusi programmi informatici per la gestione dell’impianto, opere civili strettamente necessarie alla realizzazione dell’impianto, connessione alla rete elettrica, progettazione e studi di fattibilità, direzione lavori e coordinamento sicurezza, collaudi e verifiche tecniche, garanzie assicurative del progetto. Il costo massimo ammissibile è di 1.700 euro/kWp per progetti fino a 300 kW e 1.500 euro/kWp per potenze superiori. Il contributo a fondo perduto del 40% si calcola su questi massimali. Le spese devono essere sostenute dopo la data di ammissione e documentate con fatture quietanzate.

7. GSE Agrivoltaico: Presentazione Domande e Graduatorie

La presentazione delle domande al GSE Agrivoltaico avviene esclusivamente online attraverso il Portale Agrivoltaico disponibile nell’Area Clienti del sito GSE. I soggetti non registrati devono creare il profilo e richiedere l’accesso al servizio “Sviluppo Agrivoltaico”. La documentazione richiesta include: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con tutti i dati del richiedente e dell’impianto, copia del titolo autorizzativo per la costruzione dell’impianto, soluzione tecnica minima di connessione accettata, progetto preliminare con planimetrie e schemi tecnici, relazione agronomica asseverata che dimostri il rispetto delle linee guida CREA-GSE, piano di monitoraggio secondo le disposizioni tecniche, computo metrico estimativo dettagliato, titolo di disponibilità del terreno, per le Aste: offerta di riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento (minimo 2%). Le graduatorie vengono pubblicate sul sito GSE con indicazione degli impianti ammessi in posizione utile, degli esclusi e delle rinunce. Solectro prepara l’intera documentazione tecnica e agronomica complessa richiesta dal GSE.

8. Realizzazione e Monitoraggio degli Impianti

Dopo l’ammissione al GSE Agrivoltaico, i beneficiari devono entrare in esercizio entro 18 mesi dalla comunicazione dell’esito della procedura, comunque non oltre il 30 giugno 2026 per rispettare le scadenze PNRR. Prima dell’inizio lavori, occorre comunicare al GSE la data di avvio attraverso il portale dedicato. Durante la realizzazione, il progetto deve rispettare le caratteristiche tecniche approvate, con eventuali varianti non sostanziali preventivamente comunicate. Al termine, si effettua il collaudo dell’impianto agrivoltaico e del sistema di monitoraggio. Il GSE eroga il contributo in conto capitale dopo la verifica della conformità. Le tariffe incentivanti decorrono dall’entrata in esercizio commerciale per 20 anni. Il sistema di monitoraggio deve rilevare costantemente i parametri agricoli (produttività colture, risparmio idrico, fertilità suolo, microclima) e trasmettere i dati al GSE periodicamente. Il mancato rispetto dei parametri di continuità agricola comporta la revoca degli incentivi. Solectro gestisce realizzazione, collaudo e attivazione del sistema di monitoraggio conforme.

9. Come Solectro Sviluppa Progetti Agrivoltaici Completi

Solectro offre competenze specialistiche per lo sviluppo di progetti GSE Agrivoltaico, dalla fattibilità alla gestione operativa ventennale. Il servizio inizia con lo studio di fattibilità tecnico-agronomico: analisi dei terreni disponibili, valutazione delle colture praticate, verifica della compatibilità con i requisiti CREA-GSE. Solectro progetta il sistema agrivoltaico ottimizzando la configurazione per massimizzare sia la produzione energetica (minimo 60% dello standard) che quella agricola (almeno 70% della superficie). Sviluppa la progettazione elettrica, strutturale e agronomica completa, includendo i sistemi di monitoraggio avanzati richiesti. Gestisce l’iter autorizzativo e la connessione alla rete. Prepara tutta la documentazione per la partecipazione ai Registri o alle Aste GSE, inclusa la complessa relazione agronomica asseverata. Dopo l’ammissione, realizza l’impianto con squadre specializzate in installazioni agrivoltaiche. Attiva il sistema di monitoraggio e fornisce la gestione operativa ventennale. Con esperienza consolidata in progetti PNRR complessi, Solectro massimizza le possibilità di successo per sistemi agrivoltaici innovativi che combinano sostenibilità energetica e produttività agricola.

FAQ

Qual è la differenza tra Parco Agrisolare e Agrivoltaico?

Il Parco Agrisolare finanzia impianti sui tetti degli edifici agricoli. L’Agrivoltaico supporta sistemi innovativi sui terreni con pannelli elevati che permettono la continuità delle attività agricole sottostanti.

Quanto vale il contributo del GSE Agrivoltaico?

Il contributo a fondo perduto è del 40% dei costi ammissibili (massimo 1.500-1.700 euro/kWp) più una tariffa incentivante ventennale sull’energia prodotta, con valore complessivo superiore a 1,7 miliardi di euro.

Quali sono le altezze minime richieste per i pannelli?

I moduli devono essere a minimo 1,3 metri da terra per attività zootecnica e 2,1 metri per attività colturale, permettendo il passaggio di animali e macchinari agricoli.

È obbligatorio il sistema di monitoraggio?

Sì, è obbligatorio un sistema di monitoraggio conforme alle linee guida CREA-GSE che rilevi parametri agricoli e climatici, con trasmissione periodica dei dati al GSE per 20 anni.

Solectro gestisce anche la parte agronomica dei progetti?

Sì, Solectro collabora con agronomi specializzati per sviluppare la relazione agronomica asseverata, il piano di monitoraggio e garantire la conformità ai requisiti CREA-GSE durante tutta la vita dell’impianto.

Conclusione

Il GSE Agrivoltaico rappresenta un’opportunità unica per valorizzare i terreni agricoli attraverso sistemi innovativi che producono energia senza compromettere le coltivazioni. Come hai visto, il programma PNRR offre incentivi significativi ma richiede competenze tecniche e agronomiche specialistiche per progetti complessi. Affidarsi a Solectro significa avere un partner esperto che sviluppa l’intero progetto, dall’analisi di fattibilità alla gestione ventennale, garantendo conformità ai requisiti GSE e CREA. Con oltre 15 anni di esperienza, Solectro offre consulenze gratuite per valutare il potenziale agrivoltaico dei tuoi terreni. Richiedi oggi una valutazione e scopri come accedere al doppio incentivo PNRR per il tuo progetto agrivoltaico innovativo.