GSE Parco Agrisolare: Guida Completa agli Incentivi PNRR 2025

Il GSE Parco Agrisolare è una misura chiave del PNRR per il settore agricolo, con oltre 2,3 miliardi di euro disponibili. Finanzia impianti fotovoltaici su edifici agricoli e agroindustriali, con contributi fino all’80% e incentivi aggiuntivi per amianto e accumulo.

GSE Parco Agrisolare: scopri come accedere ai contributi PNRR fino all’80% per impianti fotovoltaici su edifici agricoli e agroindustriali.

Il GSE Parco Agrisolare rappresenta una delle misure più importanti del PNRR per il settore agricolo, con l’obiettivo di sostenere la transizione energetica delle imprese attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici produttivi. Con una dotazione complessiva superiore a 2,3 miliardi di euro, il programma ha già finanziato oltre 22.000 progetti, installando più di 1.700 MW di potenza fotovoltaica. Il GSE, in qualità di soggetto attuatore, gestisce l’intera procedura: dalla presentazione delle domande attraverso il portale dedicato, alla valutazione delle richieste, fino all’erogazione dei contributi. In questo articolo scoprirai come funziona il Parco Agrisolare, chi può accedere agli incentivi, quali interventi sono finanziabili, come presentare domanda e perché Solectro rappresenta il partner ideale per guidarti nell’intero processo di accesso ai fondi PNRR.

Per comprendere e accedere al GSE Parco Agrisolare in modo efficace, segui questi passaggi chiave:

Questi step, illustrati in dettaglio qui di seguito, ti guideranno nella comprensione del programma e nell’accesso ai contributi PNRR per la tua azienda agricola.

Continuando a leggere scoprirai esattamente come accedere ai fondi del Parco Agrisolare gestiti dal GSE. In pochi minuti acquisirai le competenze per comprendere i requisiti, preparare la documentazione e massimizzare le possibilità di ottenere il contributo per il tuo impianto fotovoltaico agricolo.

1. GSE Parco Agrisolare: Cos’è e Obiettivi del Programma PNRR

Il GSE Parco Agrisolare è la misura 2.2 della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, gestita dal Gestore dei Servizi Energetici come soggetto attuatore. L’obiettivo è sostenere la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici produttivi agricoli, zootecnici e agroindustriali, escludendo il consumo di suolo. Con una dotazione iniziale di 1,5 miliardi di euro, incrementata successivamente fino a superare i 2,3 miliardi, il programma finanzia installazioni fotovoltaiche che permettono alle aziende agricole di ridurre i costi energetici e migliorare la sostenibilità. Il GSE ha già pubblicato tre bandi, ammettendo oltre 22.900 progetti per più di 1.722 MW di potenza fotovoltaica installata. Il programma si concentra sull’autoconsumo energetico, promuovendo l’indipendenza delle imprese agricole dalla rete elettrica nazionale e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici europei di riduzione delle emissioni.

2. I Beneficiari Ammessi agli Incentivi

Il GSE Parco Agrisolare identifica come beneficiari ammessi diverse categorie di soggetti del settore agricolo. Gli imprenditori agricoli, sia in forma individuale che societaria, possono accedere ai contributi se svolgono attività di coltivazione, allevamento o attività connesse. Le imprese agroindustriali che trasformano prodotti agricoli in prodotti destinati all’alimentazione o ad altri settori sono ammesse con specifici requisiti. Le cooperative agricole che svolgono attività dell’articolo 2135 del codice civile e i loro consorzi possono presentare domanda. Sono ammessi anche soggetti costituiti in forma aggregata: associazioni temporanee di imprese, raggruppamenti temporanei, reti di imprese e Comunità Energetiche Rinnovabili composte da imprese agricole. Il bando è aperto a tutte le classi dimensionali: piccole, medie e grandi imprese. Il 40% delle risorse di ogni bando è riservato alle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

3. GSE Parco Agrisolare: Interventi e Spese Finanziabili

Il GSE Parco Agrisolare finanzia l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola. Gli impianti devono avere potenza minima di 6 kWp e massima di 1.000 kWp, escludendo installazioni a terra. Unitamente al fotovoltaico, sono finanziabili interventi complementari di riqualificazione energetica: rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti con contributi maggiorati, realizzazione dell’isolamento termico delle coperture, installazione di sistemi di aerazione e ventilazione. È ammissibile l’acquisto di sistemi di accumulo elettrochimico con capacità proporzionata alla potenza dell’impianto. Le spese finanziabili includono: fornitura e installazione di moduli fotovoltaici, inverter, strutture di supporto, sistemi di monitoraggio, quadri elettrici, opere civili necessarie, progettazione tecnica, direzione lavori, pratiche amministrative e collaudi. La spesa massima ammissibile è di 1.500 euro per kWp installato, con massimali di progetto fino a 1.500.000 euro per l’impianto fotovoltaico.

4. Entità dei Contributi e Massimali di Spesa

Il GSE Parco Agrisolare eroga contributi a fondo perduto con percentuali variabili in base alla dimensione aziendale e alla tipologia di attività. Le imprese agricole di produzione primaria ricevono contributi fino all’80% delle spese ammissibili. Le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agricoli ottengono il 50% di contributo. Le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli ricevono il 40% per piccole imprese, 30% per medie imprese e 20% per grandi imprese. Il contributo massimo per beneficiario non può superare i 2.330.000 euro complessivi. Per la rimozione e smaltimento dell’amianto è previsto un contributo aggiuntivo fino a 50.000 euro. I sistemi di accumulo sono finanziati con massimale di 1.000 euro per kWh di capacità, fino a 100.000 euro totali. Gli interventi di isolamento termico e aerazione hanno massimali specifici definiti dal GSE. I contributi sono cumulabili con altre agevolazioni purché destinate a spese diverse dello stesso progetto.

5. GSE Parco Agrisolare: Requisiti Tecnici degli Impianti

Il GSE Parco Agrisolare stabilisce requisiti tecnici precisi per gli impianti ammessi. La potenza deve essere compresa tra 6 kWp e 1.000 kWp, dimensionata prioritariamente sull’autoconsumo aziendale. L’installazione è ammessa esclusivamente su coperture di edifici esistenti strumentali all’attività: capannoni agricoli, stalle, fienili, serre, cantine, magazzini di stoccaggio, strutture agroindustriali. Sono vietate le installazioni a terra. I moduli fotovoltaici devono rispettare le normative tecniche CEI e avere certificazioni di qualità internazionali. Gli inverter devono essere conformi alle delibere ARERA per la connessione alla rete. Il progetto deve prevedere sistemi di monitoraggio della produzione energetica. Per gli edifici con amianto, la rimozione e lo smaltimento devono essere eseguiti secondo le normative ambientali vigenti. La connessione alla rete elettrica deve rispettare le regole del gestore di rete. Gli impianti devono garantire l’autoconsumo prevalente dell’energia prodotta, salvo eccedenze immesse in rete secondo i meccanismi GSE.

6. La Procedura di Presentazione delle Domande

La presentazione delle domande al GSE Parco Agrisolare avviene telematicamente attraverso il portale dedicato accessibile dall’Area Clienti del sito GSE. I soggetti non ancora registrati devono creare un profilo Operatore nell’Area Clienti e richiedere il servizio “AGRISOLARE”. Le domande vengono presentate durante le finestre temporali stabilite dai decreti del MASAF, generalmente con procedure a sportello di 30 giorni. La documentazione richiesta include: visura camerale aggiornata, documento di identità del legale rappresentante, progetto preliminare dell’impianto con planimetrie e schemi elettrici, computo metrico estimativo dettagliato, titolo di disponibilità dell’immobile (proprietà, comodato, locazione con durata residua adeguata), preventivi di spesa da almeno tre fornitori diversi, dichiarazioni di conformità urbanistica e ambientale. Le grandi imprese devono allegare il simulatore dell’analisi controfattuale fornito dal GSE per dimostrare l’effetto incentivante. Solectro prepara l’intera documentazione tecnica e amministrativa per la presentazione della domanda.

7. GSE Parco Agrisolare: Valutazione e Graduatorie

Il GSE Parco Agrisolare valuta le domande seguendo criteri definiti dai decreti MASAF. La procedura è a sportello con valutazione secondo l’ordine cronologico di presentazione. Le domande complete e conformi vengono esaminate prioritariamente, mentre quelle incomplete vengono valutate dopo integrazione documentale. Il GSE verifica: l’ammissibilità del soggetto beneficiario, la conformità tecnica dell’intervento, la congruità delle spese rispetto ai massimali, la disponibilità delle risorse nella categoria di appartenenza. L’istruttoria si conclude entro 60 giorni dalla presentazione per le domande complete. Il GSE pubblica periodicamente gli elenchi dei beneficiari ammessi attraverso decreti del MASAF. Le risorse vengono assegnate fino a esaurimento della dotazione per ogni categoria (produzione primaria, trasformazione, agroindustria). Il 40% delle risorse è riservato alle regioni del Mezzogiorno. Le domande non ammesse ricevono provvedimento di esclusione motivato con possibilità di ricorso amministrativo.

8. Realizzazione e Rendicontazione dei Progetti

Dopo l’ammissione al GSE Parco Agrisolare, i beneficiari devono realizzare gli interventi entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto di ammissione, comunque non oltre il 30 giugno 2026 per rispettare le scadenze PNRR. La realizzazione deve essere conforme al progetto approvato, con possibili varianti non sostanziali previa comunicazione al GSE. Al termine dei lavori, il beneficiario comunica la fine lavori attraverso il portale GSE caricando: dichiarazione di fine lavori sottoscritta dal direttore lavori, certificato di collaudo dell’impianto fotovoltaico, dichiarazione di conformità degli impianti elettrici, documentazione fotografica ante e post intervento, fatture quietanzate di tutte le spese sostenute, dichiarazione liberatoria dei fornitori, attestazione di avvenuta connessione alla rete. Il GSE effettua controlli documentali e può disporre sopralluoghi tecnici sul 5% dei progetti. L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione dopo l’approvazione della rendicontazione. Solectro gestisce l’intero processo di realizzazione e rendicontazione, garantendo il rispetto dei tempi PNRR.

9. Come Solectro Ti Supporta nell’Accesso al Parco Agrisolare

Solectro offre supporto completo per l’accesso al GSE Parco Agrisolare, dall’analisi di fattibilità all’erogazione del contributo. Il servizio inizia con la verifica dei requisiti di ammissibilità dell’azienda e la valutazione tecnica delle strutture agricole disponibili. Solectro progetta l’impianto fotovoltaico ottimizzando la configurazione per massimizzare l’autoconsumo e rispettare i vincoli del bando. Prepara l’intera documentazione tecnica e amministrativa: computi metrici, planimetrie, schemi elettrici, analisi di fattibilità, preventivi conformi. Gestisce la presentazione della domanda attraverso il portale GSE nel rispetto delle tempistiche. Durante l’istruttoria, fornisce assistenza per eventuali integrazioni richieste dal GSE. Dopo l’ammissione, realizza l’impianto chiavi in mano con squadre specializzate, garantendo qualità e tempi. Gestisce la rendicontazione finale e l’erogazione del contributo. Con oltre 15 anni di esperienza e decine di progetti PNRR gestiti, Solectro massimizza le possibilità di successo e garantisce il rispetto delle scadenze per ottenere i fondi europei.

FAQ

Quando sarà disponibile il prossimo bando del Parco Agrisolare?

Il GSE pubblica i bandi secondo le direttive del MASAF. Dopo i tre bandi già conclusi, eventuali nuove aperture verranno comunicate sul sito GSE. Solectro ti informa tempestivamente sulle nuove opportunità.

Quanto tempo serve per ottenere il contributo dopo l’approvazione?

Dopo l’ammissione, hai 18 mesi per realizzare l’impianto. Completata la rendicontazione e superati i controlli GSE, il contributo viene erogato in un’unica soluzione entro 90 giorni.

Posso installare l’impianto a terra con il Parco Agrisolare?

No, il Parco Agrisolare finanzia esclusivamente impianti su coperture di edifici esistenti. Per installazioni a terra, considera il programma Agrivoltaico con incentivi diversi.

Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni?

Sì, il contributo PNRR è cumulabile con altre agevolazioni purché destinate a coprire spese ammissibili diverse all’interno dello stesso progetto, nel rispetto dei massimali di aiuto.

Solectro gestisce anche la rendicontazione finale?

Sì, Solectro gestisce l’intero processo: dalla domanda alla realizzazione fino alla rendicontazione completa e all’erogazione del contributo, garantendo conformità ai requisiti GSE.

Conclusione

Il GSE Parco Agrisolare rappresenta un’opportunità straordinaria per le aziende agricole che vogliono ridurre i costi energetici attraverso il fotovoltaico, con contributi fino all’80% dell’investimento. Come hai visto, il programma PNRR gestito dal GSE offre risorse significative ma richiede competenza nella gestione della procedura. Affidarsi a Solectro significa avere un partner esperto che conosce il programma, prepara la documentazione, gestisce la domanda e realizza l’impianto nel rispetto delle scadenze. Con oltre 15 anni di esperienza, Solectro offre consulenze gratuite per valutare l’ammissibilità della tua azienda. Richiedi oggi una valutazione e scopri come accedere ai fondi PNRR per il tuo impianto fotovoltaico agricolo.