Parco Agrisolare: bando PNRR per impianti fotovoltaici su edifici agricoli con contributo fino al 65%. Requisiti, coperture e supporto Solectro.
Il Parco Agrisolare è un programma nazionale che finanzia l’installazione di impianti fotovoltaici su strutture produttive agricole, agroalimentari e zootecniche. Con contributi a fondo perduto fino al 65% e possibilità di integrare rimozione amianto ed efficientamento, rappresenta un’opportunità concreta per abbattere i costi energetici e migliorare la sostenibilità. In questa guida trovi cos’è, chi può accedere, quali edifici e spese rientrano, come funzionano le graduatorie, la cumulabilità con altri incentivi e come Solectro coordina progetto, pratica e installazione per massimizzare il contributo ottenibile.
- 1. Cos’è il Parco Agrisolare e a chi si rivolge
- 2. Parco Agrisolare: edifici ammissibili e interventi coperti
- 3. Percentuali di contributo e massimali
- 4. Parco Agrisolare: rimozione amianto e autoconsumo
- 5. Come funzionano bando e graduatorie
- 6. Parco Agrisolare: requisiti tecnici e documentazione
- 7. Parco Agrisolare: cumulabilità con altri incentivi
- 8. Tempistiche, SAL e rendicontazione
- 9. Perché affidarsi a Solectro per il Parco Agrisolare
- FAQ
- Conclusione
Prosegui per capire come accedere al bando, quali documenti servono e come costruire un progetto ammissibile senza rischi di esclusione.
1. Cos’è il Parco Agrisolare e a chi si rivolge
Il Parco Agrisolare è una misura del PNRR dedicata alle imprese agricole, agroindustriali e cooperative che vogliono installare impianti fotovoltaici su edifici produttivi. L’obiettivo è ridurre i costi energetici, eliminare l’amianto e migliorare l’efficienza delle strutture. Possono accedere imprenditori agricoli attivi, società agricole, cooperative e consorzi con immobili strumentali all’attività. Sono escluse abitazioni e strutture non produttive. Il contributo copre il fotovoltaico, l’eventuale rimozione amianto, isolamento termico, sistemi di aerazione e accumulo. La misura è a sportello con graduatorie nazionali o regionali: progetti completi e conformi ottengono punteggi più alti. Essere pronti con analisi preliminare, layout e documenti tecnici consente di candidarsi rapidamente quando si apre il bando, massimizzando le probabilità di finanziamento per il Parco Agrisolare.
2. Parco Agrisolare: edifici ammissibili e interventi coperti
Gli edifici ammissibili al Parco Agrisolare sono strutture produttive agricole: stalle, fienili, magazzini, capannoni per lavorazione e stoccaggio, serre e tettoie. Devono essere catastalmente identificabili e destinati all’attività agricola o zootecnica. Gli interventi coperti includono installazione di impianti fotovoltaici su coperture, rimozione e smaltimento amianto, coibentazione e isolamento termico, sistemi di aerazione naturale o meccanica, e sistemi di accumulo energetico. Sono ammesse anche opere accessorie come inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e connessione alla rete. Ogni voce deve essere documentata con preventivi analitici, schede tecniche e computi metrici. La progettazione integrata di fotovoltaico e bonifica amianto aumenta il punteggio in graduatoria. Solectro verifica l’idoneità degli edifici, dimensiona l’impianto sui consumi reali e prepara il dossier tecnico conforme ai requisiti del Parco Agrisolare.
3. Percentuali di contributo e massimali
Il contributo del Parco Agrisolare varia dal 30% al 65% in funzione della localizzazione geografica, della presenza di rimozione amianto e della tipologia di beneficiario. Le Regioni meno sviluppate e in transizione ottengono aliquote più elevate; progetti con bonifica amianto ricevono maggiorazioni significative. I massimali di spesa ammissibile dipendono dalla potenza installata e dal tipo di intervento: per il solo fotovoltaico si considerano costi specifici per kWp; per interventi integrati (FV + amianto + efficientamento) il massimale aumenta. È fondamentale rispettare i prezzi di riferimento pubblicati dal GSE e dal Ministero, evitando sovrastime che causano decurtazioni. Un business plan ben strutturato confronta contributo atteso, costi residui e risparmi energetici per verificare la sostenibilità complessiva. Con Solectro, preventivi e computi sono allineati ai massimali, garantendo piena ammissibilità e massimizzazione del contributo ottenibile dal Parco Agrisolare senza sprechi di budget.
4. Parco Agrisolare: rimozione amianto e autoconsumo
La rimozione dell’amianto dalle coperture è uno degli elementi che qualificano positivamente il progetto nel Parco Agrisolare. Oltre a eliminare un rischio sanitario, libera superfici per l’installazione dei moduli fotovoltaici e aumenta il contributo. Le spese ammissibili includono bonifica, smaltimento, eventuali interventi strutturali sulla copertura e rifacimento del manto. Il nuovo impianto fotovoltaico deve essere dimensionato sull’autoconsumo: più energia viene utilizzata in sito, maggiore è il risparmio e migliore il punteggio. Serve quindi un’analisi dei consumi aziendali per calibrare la potenza e massimizzare la quota autoconsumata. L’accumulo energetico, quando incluso, aumenta la flessibilità e permette di usare l’energia solare anche fuori dalle ore di produzione. Solectro integra bonifica e fotovoltaico in un progetto unico, curando sicurezza, tempistiche e documentazione per ottenere il massimo beneficio dal Parco Agrisolare con piena conformità normativa.
5. Come funzionano bando e graduatorie
Il Parco Agrisolare viene pubblicato con finestre temporali definite dal Ministero e dal GSE. Le domande vengono valutate tramite graduatorie basate su criteri oggettivi: presenza di amianto, localizzazione geografica, potenza installata, autoconsumo previsto, efficienza energetica degli interventi accessori e completezza documentale. I progetti con punteggi più alti ottengono il finanziamento. È essenziale presentare una candidatura completa sin dall’apertura: progetto esecutivo, relazioni tecniche, autorizzazioni preliminari, preventivi analitici e piano economico-finanziario. Carenze o incongruenze causano esclusione o posizioni basse in graduatoria. Monitorare le pubblicazioni ufficiali e avere un dossier pronto accelera i tempi di candidatura. Solectro prepara l’intero fascicolo tecnico, verifica requisiti e punteggi, e supporta la compilazione delle domande sui portali GSE per massimizzare le probabilità di accesso al Parco Agrisolare con finanziamento certo.
6. Parco Agrisolare: requisiti tecnici e documentazione
I requisiti tecnici del Parco Agrisolare includono: impianto di nuova costruzione, moduli e inverter certificati, conformità alle norme CEI, progetto firmato da tecnico abilitato, autorizzazioni edilizie e paesaggistiche se necessarie, e dichiarazioni di conformità. La documentazione comprende: visura catastale degli edifici, titolo di proprietà o disponibilità, relazione tecnica dettagliata, computo metrico estimativo, cronoprogramma lavori, schede tecniche dei componenti, preventivi fornitori con voci separate e piano di manutenzione. Per la rimozione amianto servono anche piano di lavoro, certificazioni smaltimento e verifica strutturale. Ogni documento deve essere coerente con gli altri: potenza, layout, costi e tempi devono combaciare tra progetto, preventivi e domanda. Solectro cura la completezza e l’allineamento del fascicolo, riducendo rischi di integrazioni, ritardi o esclusioni dal Parco Agrisolare e garantendo massima trasparenza in fase di rendicontazione finale.
7. Parco Agrisolare: cumulabilità con altri incentivi
Il Parco Agrisolare prevede regole specifiche di cumulabilità con altri strumenti. In generale è possibile combinare il contributo con finanziamenti agevolati, ma non con altri aiuti a fondo perduto sulla stessa quota di spesa per evitare doppia agevolazione. Serve quindi separare con precisione le voci di costo: alcune coperte dal Parco Agrisolare, altre eventualmente finanziate con strumenti regionali o nazionali compatibili. La cumulabilità con crediti d’imposta va verificata caso per caso rispetto ai massimali de minimis o GBER. Un coordinamento attento tra consulente fiscale, banca e progettista evita sovrapposizioni non ammesse. Solectro struttura il quadro economico distinguendo chiaramente le spese ammissibili per ciascun strumento, dialoga con commercialisti e intermediari finanziari e prepara la rendicontazione separata, così l’azienda agricola massimizza il beneficio complessivo del Parco Agrisolare senza rischi di revoca o decurtazioni post-erogazione del contributo statale.
8. Tempistiche, SAL e rendicontazione
Dopo l’ammissione al Parco Agrisolare, l’impresa ha tempi definiti per realizzare l’intervento, tipicamente 12-18 mesi dalla concessione. Il contributo viene erogato a stati avanzamento lavori (SAL) e saldo finale, previa verifica della documentazione: fatture quietanzate, verbali di collaudo, dichiarazioni di conformità, certificati di smaltimento amianto e attestazione di entrata in esercizio dell’impianto. Ogni SAL richiede reportistica tecnica e contabile coerente con il progetto approvato. Ritardi o difformità possono causare riduzioni del contributo o revoche parziali. È essenziale pianificare approvvigionamenti, cantiere, collaudi e pratiche GSE in modo integrato per rispettare le milestone. Solectro coordina fornitori, installatori e tecnici, presidia i SAL e prepara la rendicontazione completa, garantendo erogazione nei tempi previsti e chiusura senza contestazioni per il Parco Agrisolare, con massima trasparenza verso enti e azienda beneficiaria.
9. Perché affidarsi a Solectro per il Parco Agrisolare
Solectro offre un servizio completo per accedere al Parco Agrisolare: analisi preliminare di edifici e consumi, progettazione integrata di fotovoltaico, bonifica amianto ed efficientamento, predisposizione del dossier tecnico-amministrativo, supporto alla candidatura con ottimizzazione dei punteggi, gestione delle autorizzazioni, installazione chiavi in mano, coordinamento SAL e rendicontazione finale. L’approccio end-to-end riduce rischi, accelera i tempi e massimizza il contributo ottenibile. Con un unico referente, l’azienda agricola evita dispersioni tra progettista, installatore, commercialista e GSE, ottenendo un impianto conforme, performante e completamente finanziato nei limiti previsti. Il risultato è un investimento a costo ridotto, con risparmi energetici certi e documentati, piena conformità normativa e nessun onere burocratico per l’imprenditore. Il Parco Agrisolare diventa così una leva concreta di competitività e sostenibilità per le imprese del settore agricolo e agroalimentare italiano.
FAQ
Chi può accedere al Parco Agrisolare?
Imprenditori agricoli attivi, società agricole, cooperative e consorzi con edifici produttivi strumentali all’attività agricola o zootecnica.
Quanto copre il contributo?
Dal 30% al 65% delle spese ammissibili, in funzione di localizzazione, presenza di amianto e tipologia di beneficiario.
Posso rimuovere l’amianto?
Sì, la bonifica amianto è ammessa e aumenta sia il contributo che il punteggio in graduatoria.
È cumulabile con altri incentivi?
Parzialmente: serve verificare compatibilità e separare le voci di spesa per evitare doppia agevolazione.
Chi gestisce pratiche e rendicontazione?
Solectro coordina progetto, candidatura, installazione, SAL e rendicontazione completa per il Parco Agrisolare.
Conclusione
Il Parco Agrisolare permette di installare fotovoltaico su edifici agricoli con contributi fino al 65%, riducendo drasticamente il costo. Con Solectro progetti, candidi e realizzi l’impianto senza rischi, massimizzando il beneficio. Contattaci per la verifica gratuita di ammissibilità.